Smart Health
I servizi appartenenti all’area sanitaria costituiscono un settore verso il quale ogni amministrazione indirizza ingenti risorse organizzative ed economiche, tanto da renderlo una delle più importanti voci del bilancio di ogni paese. Grazie ai progressi della medicina, al costante miglioramento del tenore di vita riscontrato nei decenni passati, e al conseguente prolungarsi delle aspettative di vita nei paesi maggiormente sviluppati, il numero di persone che ha necessità di rivolgersi ai servizi sanitari tende a crescere in modo significativo. Parallelamente le risorse disponibili sono destinate a diminuire, o quanto meno a non crescere proporzionalmente ai bisogni. Pertanto l’unica possibilità di mantenere in futuro un adeguato livello di servizio (ed eventualmente di migliorarlo) è rappresentata da azioni che, applicate ai processi della sanità, ne migliorino l’efficienza complessiva.
Il programma Smart Health si sviluppa a partire da questi principi. Seguendo le tendenze nazionali e internazionali della ricerca applicata del settore e sulla base dell’intensa attività svolta dall’Istituto nel corso degli anni precedenti, il programma Smart Health studia metodologie basate sull’ICT capaci di migliorare qualità ed efficienza di alcuni dei numerosi processi che compongono il sistema sanitario. In particolare, esso si polarizza sulle soluzioni di Sanità Personalizzata e di Assisted Living orientate a minimizzare la permanenza dei pazienti all’interno delle strutture sanitarie. Tali soluzioni richiedono un consistente supporto dell’ICT, sia dal punto di vista dei terminali, sia delle soluzioni di generazione, trasmissione ed elaborazione dei dati (es. reti wireless di sensori, dispositivi indossabili, interfacce uomo-macchina orientate ad una semplice ed efficace user experience).
Per la validazione dei modelli e delle soluzioni tecnologiche il programma Smart Health si propone di utilizzare lo strumento del Living Lab, termine che definisce un ambiente per la sperimentazione di nuove tecnologie, prodotti, servizi in condizioni reali (realizzate sia in ambiente di laboratorio sia in un’area geografica definita).
Il programma Smart Health è dedicato a tematiche di ricerca sulle quali l’ISMB ha maturato negli anni una notevole competenza ed autorevolezza. Questo programma si trova quindi in uno stato di maggiore maturità rispetto agli altri due e può già avvalersi di una struttura di coordinamento consolidata. Cinque progetti di ricerca rientrano nella cornice del programma e altri quattro sono in fase di avvio o di preparazione della proposta.
Un importante obiettivo del programma è lo studio e la realizzazione di un modello dei principali processi del sistema sanitario, modello che l’Istituto intende sviluppare insieme ad esperti del settore sanitario con cui collabora da molti anni, utilizzando il paradigma del Business Process Modelling, che consente di simulare e di verificare l’impatto economico e di prestazione delle tecnologie e delle soluzioni innovative di processo. Nel sistema sanitario (e nella definizione o simulazione dei suoi processi) un fattore di fondamentale importanza è l’impatto della discontinuità innovativa sulla popolazione e sulla società: il modello tiene in considerazione elementi non tecnologici né strettamente sanitari quali il grado di accettabilità delle soluzioni da parte degli attori coinvolti e la sostenibilità dei nuovi modelli di business.
Alla fine del 2011 erano già attive collaborazioni con diverse strutture sanitarie della regione Piemonte, con il Gruppo Innovazione Assessorato Industria, con l’Agenzia Regionale per Servizi sanitari (ARESS) e con la Human Genetics Foundation (HuGeF).